Export svizzero in calo, pesa la frenata verso gli Stati Uniti
Bilancia commerciale negativa
La Svizzera registra un agosto difficile sul fronte dell’export. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza delle frontiere (OFDF), le esportazioni elvetiche sono scese dell’1% rispetto al mese precedente, confermando un trend discendente che dura ormai da mesi.
Gli Stati Uniti trascinano il calo
Come riportato da 20 minuti Ticino, il principale responsabile del calo è stato il crollo delle esportazioni verso gli Stati Uniti, in diminuzione mensile del 16,5%. La tendenza negativa riguarda anche altri mercati: l’Asia, ad esempio, ha visto un decremento dell’11,2%, con particolare coinvolgimento di Cina e Hong Kong.
Importazioni in lieve aumento
Le importazioni, invece, registrano un lieve incremento dello 0,4%, sostenute soprattutto dai settori energetico e chimico-farmaceutico. Tuttavia, malgrado la leggera risalita degli acquisti esteri, il saldo commerciale rimane al ribasso.
Prospettive incerte
La contrazione dell’export evidenzia le difficoltà del commercio elvetico nel contesto internazionale attuale, segnato da instabilità economica globale. Gli operatori guardano ora all’autunno con cautela, in attesa di segnali di ripresa.
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Fonte immagine: Elaborazione visiva–Redazione TP
Fonte articolo: 20 minuti Ticino











































